Manifesto
Un quaderno al buio
Chiamatemi Masciake. Qui, nel Quaderno al buio pratico una riflessione mainstreaming: porto il pensiero delle opere cinematografiche, letterarie e filosofiche per farne strumenti quotidiani. Lavoro pulito: niente gergo, esempi concreti, fonti alla luce.
Ogni pezzo nasce da tre domande:
cosa vedo davvero?
qual è l’idea che lavora qui?
che uso pratico ne faccio domani?
Scrivo breve, metto i dati e contesto in coda.
Se qualcosa ti piace, prendilo e usalo: questa la via.
Formato fisso
- introduzione e aggancio autobiografico.
- Trama, ma solo quella funzionale all’idea centrale.
- L’idea che lavora qui (chiara, utilizzabile).
- Chiusura.
- Dati e contesto in fondo.
Impegni editoriali
- Niente gergo inutile.
- Esempi concreti e verificabili.
- Fonti citate quando servono.
- Correzioni trasparenti, se sbaglio lo dico.
- Le immagini e alcune schede in coda agli articoli sono realizzate con l’aiuto di strumenti di intelligenza artificiale e rifinite a mano. I testi degli articoli sono scritti dall’autore.
Ritmo
Fino a due articoli a settimana. Meglio il fuoco lento della quantità.
Cosa trovi
Cinema, Letteratura, Filosofia — con l’occhio su come le idee diventano solide.
Partecipa
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- Gira il quaderno: se un pezzo ti piace, inoltralo a chi cammina con te.
Riuso
Puoi citare brevi estratti con link alla fonte. Per ripubblicazioni, chiedimi prima.