Brazil, come sopravvivere alla burocrazia (senza perdere il sogno)

Sam Lowry in Brazil (1985)

Sai perché Brazil non è più un film distopico di fantascienza che parla di come la burocrazia uccida ogni forma d’amore nel mondo?
Perché è diventato un dannato documentario.
Non ci credi? Prova a rinnovare la carta d’identità elettronica, poi ne parliamo!
Devi prenotare online, paghi e carichi la foto, stampi il modulo, aspetti 3 mesi, fai comunque la fila, poi aspetti che sia pronta e fai nuovamente la fila.
Alla fine non sai se organizzare una festa, un video su TikTok o diventare un terrorista (si fa per dire, non fraintendermi, è un riferimento a quanto segue).

Trama, ma solo quella che serve

Ti chiami Sam Lowry, sei un impiegato del Ministero dell’Informazione, sogni continuamente di volare via con ali da Icaro. Il sogno ti porta fra le nuvole dove scorgi una donna bellissima di cui ti innamori. Nulla che possa turbare gli spiriti indomiti della pudicizia: le dai un bacio e, con un colpo d’ali, ti libri libero fra le nuvole coi capelli al vento.
Suona il telefono, il tuo capo ti dice che sei in ritardo; ti vesti e torni a strisciare nel grigio della tua vita, del tuo lavoro, dei moduli da compilare.
Una volta in ufficio il tuo capo ti chiede di gestire un rimborso in favore della vedova di un cittadino giustiziato per errore. Vista un’interminabile serie di lungaggini burocratiche decidi di consegnare l’assegno di persona.
Mentre la vedova ti insulta e il figlio cerca di menarti, scopri che la loro vicina è la donna bellissima che incontri nei tuoi sogni.
Mandi tutto al diavolo: assegno, ricevuta da firmare, dignità personale, e le corri dietro.
Lei si allontana alla guida di un camion, ma tu non puoi inseguirla. La tua auto è stata distrutta dai teppisti del quartiere.
Hai scoperto il suo nome, ma non puoi indagare su di lei, nonostante al lavoro puoi accedere alle informazioni di quasi tutti i cittadini. Lei è stata segnalata come possibile terrorista.
Comincia a insinuarsi l’idea che forse alcune cose andrebbero cambiate.

L’idea che lavora qui

Le idee chiave in Brazil sono una moltitudine, noi ne prendiamo una quasi invisibile.
All’inizio del film viene trasmessa l’intervista natalizia del vice-ministro dell’Informazione, che definisce i terroristi come antisportivi. «Vivrebbero molto meglio se si adattassero alla situazione attuale. Avrebbero solo da guadagnarci», dice chiudendo l’intervista.

Chiusura

Sarà fuori moda, ma certe volte è meglio essere antisportivi. Se poi dovesse mettersi male, quantomeno potremmo sognare di avere un paio d’ali per volare via, senza il rimpianto di non averci provato.

Dati & contesto

  • Uscita: 1985 · Regia: Terry Gilliam
  • Sceneggiatura: Terry Gilliam, Tom Stoppard, Charles McKeown
  • Durata: ~132′ (cut europeo)
  • Origine: Regno Unito/USA
  • Budget: ~15 mln $
  • Accoglienza: iniziale frizione con i distributori, poi status di culto

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